su strade di luce.
Trapasso stanco di rinascite.
Stolti ci porgiamo
a strepitare di braci,
poggiamo la mano.
Spinti al calore dal senso di gelo.
Torpore che brucia viscere,
e strazia tessuti.
Scroscia il pozzo,
e pioggia sale blu.
Verde rilucente luccichìo
di fili
di erba
di campi e prati.
E silenzio.
Fotografie nella testa affondano
istanti di affannosa risalita.
Riscopro vie
dove la gomma
s'è consumata.
Affiorano sfocate
soffuse e smembrate
memorie.
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