sabato 24 luglio 2010

E' un caldo opprimente quello della bassa pianura
ti lascia boccheggiante per strada
tutti fuggono nel buio di un salotto fresco.
Ognuno perde gocce di sudore
qualcuno perde delle giornate fissando uno schermo
un divano o un pavimento.

sei una donna nuda distesa sulle lenzuola
sei delle forme, delle linee che parlano
sei salata acqua di mare sul petto
sei capelli bagnati sul mio viso
e labbra aperte
cadimi addosso
e affondami
àncorati al mio piede come una pietra
e fammi sprofondare dove non si vede più la luce
lasciami in fondo
dove le tue linee non mi potranno più toccare
né parlare

giovedì 22 luglio 2010

Su una colonna batte l'ombra di un ramo.
Dietro, oltre il cortile, la terra viene irrigata a getti regolari.
Nella casa di fianco mangiano all'aperto, sfidando l'afa.