domenica 20 dicembre 2009

storia

5
il ponte era alto sul fiume in piena. le rotaie erano ghiacciate, ed ogni respiro di W. era una nube di vapore davanti a lui. ora non pensava più, non aveva più parole che potessero sorreggere la sua situazione, il suo cuore che batteva tremendamente, il suo sudore gelido, le sue gambe che tremavano incontrollabili.
sotto di se tutto era bianco, candido e puro. c'era qualche macchia di vegetazione secca, c'erano alcune rocce, c'era l'acqua rumorosa del torrente che scorreva come sempre sui sassi.
inconsciamente avrebbe voluto essere neve distesa lieve come una coperta sul terreno, si sarebbe poi sciolto al sole e sarebbe diventato acqua, si sarebbe mescolato a tutte le acque del mondo, sarebbe diventato pioggia e poi tornato soffice neve invernale.
oppure un ramo congelato, spoglio ed umile. ma W. era soltanto uomo, fuori da ogni sintonia naturale, il primo a farsi da parte, il primo a voler essere soltanto dimenticato.
non provava odio, non provava disgusto. era soltanto fuori posto, disarmonico.
d'ou venons-nous? que sommes nous?où allons nous?

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