giovedì 15 aprile 2010

E' questo?

Cambi e non te ne rendi conto
maturi
ma come i frutti non lo capisci.
Sei tu
non sei tu
sempre devi essere
qualcuno a te famigliare.
E intanto passano
quelle ore e quei giorni
che gli uomini hanno cercate di rinchiudere
in queste stesse forme e parole.
Ma corri il rischio di non riconoscerti una mattina
di non sapere
così per un momento
dove e cosa
ti ha portato lì
quale aria
quale strada.
Osservi in religioso silenzio
la tua stessa immagine
ti ci avvicini diffidente
o lei si avvicina a te
e vi toccate.
E' questo?

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