lunedì 12 aprile 2010

C'è uno spiraglio lieve di luce
dalla finestra
l'aria color primavera
e mentre scendo tra le tue cosce
scopro te
e la mia bocca ti scopre
e ti scoprono le mie mani.
Selvatici
ascoltiamo odori con la lingua
e scivoliamo reggendoci stretti.
Sei di spalle
passo le dita sulla spina dorsale
e reggo stretta la tua vita
non mi sfuggi
sento che sei calda
morbida dentro
sei viva.
E danziamo
rotoliamo
intorno un mare di lenzuola
mordiamo labbra
ci spingiamo via
di nuovo scontrandoci
di nuovo.
E ritrovarsi infine
appesi
piegati tra le braccia.

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